Questa mostra,  ideata dallo Studio d’Arte e Restauro Gabbantichità di Tortona e promossa ed ospitata dal Circolo Lunassese a Lunassi (AL) dal 26 luglio -inaugurazione ore 18,00- a domenica 20 settembre, è stata fermamente voluta dallo studio tortonese che da anni combatte contro l’indifferenza di chi non sente l’importanza della rivalutazione delle proprie radici.

Tra gli impegni affrontati quest’anno dal nostro studio c’è stata  anche la valorizzazione dell’opera  del pittore-asceta Aldo Gentilini che, con catalogo curato dal Prof. Mauro Galli,  vede due eventi espositivi di particolare interesse a Garbagna e Volpeglino, con l’aiuto dei rispettivi Comuni,  dal mese di giugno a tutto agosto 2015. L’ evento nasce come opera divulgatrice dell’azione di un artista vero e per mettere un punto fermo al riconoscimento, da parte della competente Soprintendenza, di un vincolo che possa tutelare e conservare al meglio gli ambienti -ad oggi intatti- del suo studio in Volpeglino.  Da sottolineare è che il Circolo Lunassese ha già dedicato nel 2010 un’importante antologica (con piccolo catalogo) di opere di Gentilini conferendogli, nello stesso anno, il Premio Arte Lunassi alla memoria.

La mostra di quest’anno a Lunassi sarà la continuazione dell’evento espositivo della precedente stagione, che ha visto più di sessanta opere di artisti tortonesi che hanno segnato e percorso, con la loro originalità, l’arte italiana dell’Ottocento. Il successo decretato dalla precedente esposizione  – più di 1.500 persone si sono abbarbicate sui bricchi a Lunassi per rendere omaggio ad una compagine unica- dove si sono potute ammirare le opere di più di 40 artisti che, a cavallo del ‘900, hanno vissuto della propria arte con risultati eccelsi,  e tra loro  più di venti, frequentando le più importanti accademie italiane, hanno trainato una compagine unica per un piccolo territorio, che ai primi anni del Novecento dal punto di vista numerico, era quasi insignificante, contando circa 40,000 abitanti in tutto il territorio tortonese.

La mostra della “ scuola tortonese ” celebra quegli artisti “nostri” che attraverso  i secoli si sono assicurati con la loro opera, la memoria dei posteri. L’attuazione completa di questo disegno, vede in questo penultimo atto (e nel prossimo anno con i contemporanei),  un’ attività espositiva a priori impensabile, che si è resa fattibile. Ma dall’idea programmata, pur nella scarsità di mezzi e di spazi che soltanto il  volontariato di singoli ha reso possibile, grazie soprattutto all’organizzazione del Circolo Lunassese, che da sempre è presente con eventi culturali nel territorio con una presenza lungimirante, si è riusciti ora a riproporre anche questo evento.