Category: Uncategorized

di Donatella Gabba

Le estati della mia infanzia sono scandite dalle immagini di Volpedo; le prime uscite da sola per le strade assolate del paese con la bicicletta di mia nonna, per me altissima, senza la possibilità di sedermi sul sellino; il giro intorno al muro di cinta del palazzo del Marchese e la discesa sfrenata attraverso il sottopasso Malaspina – più volte rappresentato nelle opere di Pellizza  –  per arrivare nella piazza del mercato coperto dove mi aspettava nonna Rosa, mentre contrattava la vendita delle  dolcissime uve da tavola della Moncucca. Posata la bicicletta vicino al carrettino della frutta, ci allontanavamo di poco per entrare nella fresca penombra della chiesa parrocchiale dove la cosa che più mi affascinava, oltre agli affreschi della volta, era la tela del S. Luigino che, secondo il racconto della nonna, era un dipinto giovanile di questo illustre compaesano che, negli anni Sessanta, veniva ancora ricordato dagli anziani del paese per le sue uscite sulle colline che circondano Volpedo in cerca di spunti dal vivo per i suoi importanti dipinti.  Con la perdita della nonna ho frequentato la chiesa parrocchiale sempre più sporadicamente e quando, ormai adulta e fresca degli studi universitari di storia dell’arte,  ho rivisto il dipinto insieme a Enzo, ci siamo resi conto che l’immagine era così poco visibile  da passare quasi inosservata. Da allora, ed eravamo alla fine degli anni Ottanta, il desiderio di renderla di nuovo importante per la chiesa e per il paese è rimasto un nostro chiodo fisso. Finalmente, all’ inizio del 2018, con il sostegno dell’Associazione Pellizza e del Parroco di Volpedo Don Fulvio e con l’ottenimento dell’ autorizzazione al restauro da parte della Soprintendenza, abbiamo avuto la grande emozione di portare il dipinto da noi in laboratorio. Da lì  le prime immagini fotografiche e le prime indagini diagnostiche, che ci hanno restituito un’opera più deteriorata del previsto, ma che, grazie alla sensibilità di Dante Davio con la conferma di un’altra importante parte di finanziamento da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, ci ha permesso di far rivivere questa caratterizzata immagine di San Luigi Gonzaga che, finalmente, può tornare nella sua collocazione originaria per completare un percorso artistico e di fede degno di nota.

Per consultare il catalogo:

https://drive.google.com/file/d/1j3c6N5SxFDHVb6vJRiGYmSKXwPMfNCzB/view?usp=sharing

COMUNICATO STAMPA

“14 maggio 2017 Santa Croce -Festa dell’Artista contemporaneo”

 

Il Presidente pro tempore, Dott. Salvatore Pagano, dei Lions Club Tortona Host e lo Studio d’Arte e Restauro Gabbantichità di Tortona, hanno ideato e organizzato, con il patrocinio del Comune di Tortona e di Perosi EDU, alcuni eventi dedicati all’arte figurativa contemporanea per attirare l’attenzione dei tortonesi verso l’arte figurativa , in particolare quella contemporanea, recuperando lo spirito che muoveva nell’immediato dopoguerra i cittadini di Tortona  e i suoi grandi artisti durante i festeggiamenti di Santa Croce.

1)       Domenica 14 maggio 2017:

 

ore 10,00: nel Ridotto del Teatro Civico, apertura ed inaugurazione della“Mostra  di Sergio ed Alessandro Sorli”con presentazione al pubblico delle 45 opere dei due importanti artisti tortonesi donate dagli eredi al Comune di Tortona.

 

ore 11,00- 12,30/16/18,30:  apertura dello spazio Agorà con interventi degli artisti che, sollecitati dal pubblico e da alcuni esperti e storici dell’Arte, si “metteranno a nudo”, raccontandosi e raccontandoci aneddoti e curiosità.

Interverranno inoltre personaggi che hanno seguito o conosciuto direttamente alcuni artisti del passato: stimolati dai conduttori e dal pubblico potranno raccontare inediti straordinari della storia artistica locale.

 

ore 13,00:  AperiArte con gli Artisti

 

ore 16,00-19,00:  nel salone del Ridotto del Teatro apertura degli stage creativi:

Video-Art e Composizione musicale, Acquarello, Ceramica, Disegno, Pittura, con proiezioni di filmati, ecc.

 

Dalle ore 15,00: Performance nella piazzetta Marconi (un tempo piazza della Merì) e nel tratto di via Emilia verso piazza Gavino Lugano in tre postazioni fisse, si alterneranno gli artisti, esibendosi, in mezzo al transito degli appassionati, con invasioni musicali a supporto della creatività. Oltre all’accompagnamento delle performance, i musicisti a loro volta si esibiranno per deliziare il pubblico.

 

dal 10 Giugno al 9 luglio 2017 : a Palazzo Guidobono, gli artisti invitati parteciperanno ( con un numero di quattro opere cadauno) alla  Mostra dei pittori tortonesi I contemporanei”; saranno presenti gli interpreti più significativi del panorama artistico locale (circa 50 espositori).

 

Per ricordare nel tempo l’evento, i Lions Tortona Host, hanno deciso di finanziare anche una pubblicazione, curata dallo Studio d’Arte e Restauro Gabbantichità, a ricordo delle manifestazioni, che farà il punto della situazione dell’arte figurativa a Tortona e nel tortonese.

PS Se le condizioni metereologiche non permetteranno la realizzazione degli interventi programmati all’aperto, si concentreranno tutte le manifestazioni nel ridotto del Teatro Civico e nel porticato di ingresso.

Tortona 6 maggio 2017

 

Il Presidente Lions Club Tortona Host                                     Studio d’Arte e restauro Gabbantichità

Dott. Salvatore Pagano                                                    Vincenzo Basiglio e Donatella Gabba

 

 

 

 

 

In occasione dell’“Heart day 2016” Gabbantichità ha aderito sabato 19 marzo all’ Ora della Terra, un evento internazionale ideato e gestito dal WWF, che ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla necessità urgente di intervenire sui cambiamenti climatici in corso mediante un gesto semplice, ma concreto: spegnere la luce per un’ora nel giorno stabilito.

La Coppa per il Clima delle Imprese Europee aderisce all’Ora della Terra : i titolari e i dipendenti del laboratorio di restauro Gabbantichità hanno spento le luci per un’ora e, in un ‘atmosfera incantata, hanno proseguito la loro attività a lume di candela  .

Qui di seguito le immagini dei restauri a lume di candela

 

GABBANTICHITA’ PARTECIPA ALLA COPPA PER IL CLIMA DELLE IMPRESE EUROPEE

 

La Coppa per il Clima è per la piccola impresa una occasione di confronto a livello europeo e di testimonianza del proprio impegno per il clima e l’ambiente.

 

Gabba antichità è una piccola imprese con sede a Tortona (AL). Da molti anni è un’eccellenza per quando riguarda l’antiquariato ed il restauro con tecniche e metodologie all’avanguardia. L’attività dello Studio Gabbantichità si concretizza attraverso interventi mirati a risolvere i problemi specifici dell’opera trattata, il cui buon esito è garantito, oltre che dalla professionalità degli operatori, dalla presenza all’interno del laboratorio di sofisticate apparecchiature e da anni di studi e collaborazioni con Enti di ricerca, facoltà universitarie. Il laboratorio Gabbantichità, che da anni collabora con le migliori scuole di restauro della regione Piemonte, ha acquisito il titolo di “Eccellenza Artigiana” della Regione.Continue Reading..

 

Comunicato stampa

 

Per il Santuario della Madonna della Guardia e per Tortona  lo scorso sabato 10 ottobre è stata una giornata da ricordare: dopo un lungo “corteggiamento” da parte del rettore Don Renzo Vanoi e grazie alla collaborazione del restauratore bergamasco Lino Reduzzi, l’architetto Mario Botta, una delle più importanti firme dell’architettura contemporanea – insomma un “archistar”, come oggi sono definiti questi personaggi – è arrivato in visita alla Santuario orionino.Continue Reading..

Samsung Maestros Academy mette in contatto i maestri artigiani e i giovani, per sostenere il futuro di una nuova generazione di artigiani italiani.

Un modo per “lanciare” il potenziale dei giovani italiani, avvicinandoli – grazie alle tecnologie Samsung più avanzate – alle eccellenze che hanno reso grande l’Italia e il suo Made in Italy in tutto il mondo.

Un’accademia dove innamorarsi di un antico mestiere e seguire le lezioni di grandi maestri, scoprendo magari nuove opportunità per il proprio talento.
Con Samsung, il futuro è nelle vostre mani.

 

 

Alcune tra le più grandi personalità che hanno reso l’artigianato italiano famoso in tutto il mondo, lasciano su Maestros Academy una testimonianza sul futuro del Made in Italy.

 

DSC_0001

Il corso di restauratore d’arte

L’arte è una delle passioni più coinvolgenti, perché capace di emozionare ogni volta in modo diverso. Enzo ci racconta come è nata e come si è trasformata in un lavoro in grado di preservare il patrimonio artistico del nostro Paese. Insieme alla moglie, Donatella Gabba, Enzo tramanda le tradizioni del restauro nato in bottega unite all’innovazione del “minimo intervento”, che, grazie all’utilizzo delle più innovative tecnologie, garantisce interventi sempre più minuziosi e meno invasivi sulle opere d’arte. Vincenzo, che si fa chiamare Enzo, è stato presidente regionale dei Restauratori di Confartigianato Imprese Piemonte e, dal 2013, è presidente nazionale dei restauratori di Confartigianato.

Enzo Basiglio in 6 lezioni illustrerà i fondamenti del restauro contemporaneo, capace di unire le antiche tradizioni nate in bottega all’innovazione del “minimo intervento”, garantendo così, grazie all’utilizzo delle ultime tecnologie, interventi sempre più minuziosi e meno invadenti sull’opera d’arte.

LEZIONE N° 1

http://www.maestrosacademy.it/Enzo-Basiglio-lezione1

 

Come si studia un’opera d’arte prima di effettuare il restauro. Le analisi diagnostiche: lampada di Wood, riflettografia, retroilluminazione e video microscopio.

LEZIONE N° 2

 

http://www.maestrosacademy.it/Enzo-Basiglio-lezione2

La pulitura del dipinto, con solventi e miscele in grado di non deteriorare la cromatura originale, tra “triangolo delle solubilità” e metodo empirico.

LEZIONE N° 3

http://www.maestrosacademy.it/Enzo-Basiglio-lezione3

Cosa nasconde il retro di un dipinto? Come asportare le rifoderature, pulire la tela originale e riportare alla luce antichi segreti.

LEZIONE N° 4

http://www.maestrosacademy.it/Enzo-Basiglio-lezione4

Consolidamento e tavola calda. Metodi innovativi per fissare il colore e rigenerare la tela del dipinto.

LEZIONE N° 5

http://www.maestrosacademy.it/Enzo-Basiglio-lezione5

La stuccatura e livellamento della tela. Cos’è e a cosa serve la cera resina.

LEZIONE N° 6

http://www.maestrosacademy.it/Enzo-Basiglio-lezione6

 

Tutte le tecniche per l’integrazione del colore di un dipinto: intervento mimetico, a rigatino e misto.

Il lavoro del restauratore è un lavoro che nasce da un grande amore per l’arte e dal desiderio di tutelare nel tempo quelli che sono i capolavori che solo il nostro Paese è stato in grado di donare al mondo.

In Italia abbiamo un proliferare di opere, troppe volte lasciate abbandonate. È un peccato per il nostro Paese e per la nostra cultura.

All’interno della bottega del restauro Gabbantichità, Enzo e sua moglie Donatella si immergono ogni giorno in opere di straordinaria bellezza ed inestimabile valore. La soddisfazione più grande, affermano, è proprio quella di riportarle in vita, di poter regalare ad ogni tela un nuovo futuro.

Il restauro contemporaneo

La famiglia Gabba è attiva a Tortona nel campo dell’antiquariato e del restauro dal 1948 e tra le prime ha abbracciato la teoria del” minimo intervento” per il recupero e la conservazione ottimali delle opere.

Le analisi diagnostiche, lo studio accurato di ogni opera e l’intervento non invasivo ci consentono di riportare il dipinto ad essere puro e integro, come appena realizzato dal suo autore.

Grazie all’utilizzo delle ultime tecnologie, ai continui corsi di aggiornamento, alle ricerche volte a migliorare di restauro in restauro e all’insostituibile abilità manuale, oggi si è in grado di garantire restauri sempre più minuziosi e meno invadenti sull’opera. Lampada Wood, riflettografia, analisi al video microscopio e tavola calda sono solo alcune delle innovazioni che hanno cambiato il modo di “curare” e riportare allo splendore il nostro patrimonio artistico e culturale.

 

A seguito delle diverse comunicazioni apparse negli ultimi giorni sul web, sono ad informare che quasi giornalmente (anche se correttamente non ne diamo pubblicità) siamo in contatto con i responsabili MIBACT che ci assicurano che questi ultimi 15/20 giorni, che ancora necessitano loro per fare uscire il bando, sono dovuti ad aspetti tecnici necessari per mettere a punto il software che dovrà gestire tutto il processo delle domande,    preferendo fare uscire il bando solo quando sono certi del perfetto funzionamento del sistema, piuttosto che andare incontro a problemi a posteriore.
Inoltre c’è da considerare che siamo assolutamente dentro la tempistica prevista dalle linee guide, e quindi si è ritenuto di non fare azioni di disturbo sul Ministero ma di avere un utile dialogo di cui, ripeto, per correttezza, non è parso opportuno dare pubblicità.
Certo sorprende leggere che alcuni personaggi che in passato, al momento della stesura della modifica del art. 182, erano forti sostenitori della divisione in settori e dei 2 anni di attività necessari per accedervi, oggi facciano proprie tutte le perplessità che all’epoca, lavorando insieme al testo, Confartigianato Restauro aveva espresso.
confartigianato immagine

Basiglio Vincenzo

Presidente Nazionale Confartigianato Restauro

 info@gabbantichita.it

Direzione Politiche Economiche

Patrizia Curiale
R
esponsabile Coo. Sistema Imprese
Sede:
Via San Giovanni in Laterano, 152 – 00184 Roma
Tel.
+39 06 70374213-417- 489 – Cell. 3665714890 Fax +39 06 77202872
e-mail:
patrizia.curiale@confartigianato.it

contattaci

Siamo a disposizione per preventivi, consulenze tecniche,perizie e informazioni

Name
Email
Message

Yay! Messaggio inviato
Error! Errore, riprovare
© Copyright 2013 Haven